Il sacerdote era scomparso durante un volo sospeso a migliaia di palloncini ad elio
Brasile, trovato il corpo del «prete volante»
Un rimorchiatore della Petrobas ha rinvenuto il cadavere a 100 km dalla costa di Rio de Janeiro
Un rimorchiatore della Petrobas ha rinvenuto il cadavere a 100 km dalla costa di Rio de Janeiro
BRASILIA (Brasile) - Il cadavere del sacerdote Adelir Antonio Di Carli, meglio conosciuto come il «prete volante» e che era scomparso in Brasile il 20 aprile scorso mentre volava appeso a mille palloncini per una iniziativa di raccolta fondi, è stato ritrovato da un rimorchiatore della compagnia petrolifera Petrobas a 100 chilometri dalla costa nello stato di Rio de Janeiro. Lo ha riferito la stessa Petrobas.
ANCORA IMBRAGATO - La compagnia petrolifera ha precisato che, quando il rimorchiatore «Anna Gabriela» ne ha recuperato il corpo a 1.500 chilometri dal luogo da cui era partito, il sacerdote aveva ancora indosso tutto l'equipaggiamento per il volo. Tuttavia, secondo alcune agenzie di stampa, la polizia brasiliana ha deciso di aprire un'inchiesta per accertare l'effettiva identità del cadavere ritrovato. L’ispettore di polizia Daniel Jose Gomes, citato dall'Apcom, ha spiegato che è troppo presto per lasciarsi andare a ipotesi e che sono necessari esami del dna per determinare l’identità del cadavere.
LA SCOMPARSA - Di Carli (42 anni) era scomparso il 20 aprile quando, appeso a mille palloncini gonfiati con l'elio, era partito da Paranagua, nello stato di Parana nel sud del Brasile, per arrivare a Dourados, Mato Grosso do Sul, vicino al Paraguay. Probabilmente, il sacerdote aveva calcolato male la direzione dei venti e aveva viaggiato verso la zona del litorale marittimo, da dove poi aveva perso il contatto radio, anche perchè non aveva caricato la batteria del cellulare che portava con sè. Il sacerdote era uno dei principali membri della Pastoral Carrettera, che organizza campagne di sensibilizzazione sugli incidenti stradali nello stato di Parana, nel sud del Brasile.
ANCORA IMBRAGATO - La compagnia petrolifera ha precisato che, quando il rimorchiatore «Anna Gabriela» ne ha recuperato il corpo a 1.500 chilometri dal luogo da cui era partito, il sacerdote aveva ancora indosso tutto l'equipaggiamento per il volo. Tuttavia, secondo alcune agenzie di stampa, la polizia brasiliana ha deciso di aprire un'inchiesta per accertare l'effettiva identità del cadavere ritrovato. L’ispettore di polizia Daniel Jose Gomes, citato dall'Apcom, ha spiegato che è troppo presto per lasciarsi andare a ipotesi e che sono necessari esami del dna per determinare l’identità del cadavere.
LA SCOMPARSA - Di Carli (42 anni) era scomparso il 20 aprile quando, appeso a mille palloncini gonfiati con l'elio, era partito da Paranagua, nello stato di Parana nel sud del Brasile, per arrivare a Dourados, Mato Grosso do Sul, vicino al Paraguay. Probabilmente, il sacerdote aveva calcolato male la direzione dei venti e aveva viaggiato verso la zona del litorale marittimo, da dove poi aveva perso il contatto radio, anche perchè non aveva caricato la batteria del cellulare che portava con sè. Il sacerdote era uno dei principali membri della Pastoral Carrettera, che organizza campagne di sensibilizzazione sugli incidenti stradali nello stato di Parana, nel sud del Brasile.
Nessun commento:
Posta un commento