sabato 5 luglio 2008

Brasile: ritrovati in mare i palloncini del «prete volante», ma di lui non c'è traccia





lo scopo era fare un po' di soldi per una raccolta benefica


Il sacerdote cattolico Adelir Antonio di Carli si era appeso a palloni pieni di gas per battere il record di specialità


SAN PAOLO DEL BRASILE - I soccorritori che da domenica stanno cercando di ritrovare il "prete volante" hanno individuato e raggiunto nell’oceano al largo della costa brasiliana il grappolo di palloncini al quale il religioso si era appeso per battere un originale record di volo. Non hanno però trovato traccia del prete cattolico Adelir Antonio di Carli.
PRETE SCOMPARSO - Il cosidetto «prete volante» è scomparso domenica dopo essersi librato in aria, appeso a un grosso grappolo di palloncini gonfiati con l’elio, dalla città portuale di Paranagua. Indossava un casco, una tuta termica, un impermeabile e un paracadute. L’intento del reverendo era di battere il record di durata nel volo appeso a palloncini e di raccogliere, battendo il precedente record di 19 ore, un po’ di danaro per realizzare un’area di sosta "spirituale" per i camionisti a Paranagua, il più grande porto granario del Brasile. I soccorritori hanno raggiunto ieri sera il punto dove si trovano i palloncini, al largo dello stato meridionale di Santa Catarina vicino all’ultimo contatto con Di Carli. Ma del prete non c’era traccia.

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